Lavoro agile in Regione Lazio - CSA Richiede incontro
CSA scrive: nota 2074 del 29 settembre 2023
Al Direttore Generale della Giunta regionale del Lazio Alessandro Ridolfi Direttore della Direzione Affari Istituzionali e Personale Luigi Ferdinando Nazzaro PresidentedellaGiuntaregionaledelLazio Francesco Rocca Assessore al Personale Luisa Regimenti Alle segreterie ente regione Lazio CGIL-CISL-UIL-CSA e DIREL A TUTTO IL PERSONALE
Oggetto: Lavoro agile in Regione Lazio - Richiesta incontro
TESTO:
abbiamo appreso dalla stampa che il Consiglio dei ministri del 27 settembre 2023 ha approvato il decreto- legge in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali, che prevede, tra l’altro, il prolungamento dello smart working anche per i lavoratori fragili impiegati nella Pubblica Amministrazione fino al 31 dicembre. Sempre, dal Corriere della Sera del 27 settembre 2023, abbiamo preso nota delle dichiarazioni del Ministro Paolo Zangrillo, il quale ha sottolineato un nuovo approccio, non considerando più la situazione come emergenziale, ma attraverso la contrattazione collettiva nazionale per il pubblico impiego, si è proceduto a regolamentare il lavoro agile come forma di prestazione lavorativa organizzata. Questo sistema mette al centro il rapporto di fiducia tra il Dirigente e il proprio dipendente, responsabile delle proprie performance. La scrivente OS, considerata la recente e ritardata sottoscrizione di alcuni accordi sul lavoro agile dei dipendenti regionali, priva di alcuna motivazione esplicita, richiedono con urgenza un incontro sul suddetto tema. Desideriamo chiarire che intendiamo mantenere in vigore lo "smart working" per i Dipendenti regionali del Comparto e della Dirigenza. Si rammenta che la gestione del lavoro agile in Regione Lazio è regolamentata dal vigente POLA e che qualsiasi modifica organizzativa delle modalità di prestazione lavorativa che comporti una revisione o addirittura la cancellazione dello smart working in modo unilaterale, risulta del tutto incomprensibile. Un simile intervento avrebbe un impatto estremamente negativo sulle relazioni sindacali e sulla gestione delle risorse umane. Dobbiamo inoltre sottolineare l'importanza del lavoro agile nella gestione della conciliazione dei tempi tra vita e lavoro del personale, come originariamente previsto all'atto dell'istituzione dell'istituto stesso, nonché l'effetto positivo che ha sull'economia dei lavoratori. Restiamo in attesa di un rapido e favorevole riscontro.
Fimato
Il Segretario Lazio
Valerio Secco
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