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VERBALE DELL'INCONTRO DELEGAZIONI DI PARTE PUBBLICA E SINDACALE DELPERSONALE DEI LIVELLI giorno 16 marzo 2023

Camera di Commercio di Roma VERBALE DELL'INCONTRO TRA LE DELEGAZIONI Dl PARTE PUBBLICA E SINDACALE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Il giorno 16 marzo 2023, alle ore 16:45, presso l'Aula del Consiglio, della Sede di Via de' Burrò 147, si è tenuto un incontro tra: Delegazione sindacale Per 1a RSU Sono presenti: Andrea Altosinno, Gian Marco Angelini, Mara Bartolacci, Patrizio Cacciari, Lorenzo Carloni, Luigi Maria Cutolo, Ermanno Antonino Gigante, Giuseppe Lustrissimi, Giovannina Mazzeo e Angela Tonelli. Sono assenti: Mirna Dottori e Daniele Scapigliati. Per le OO.SS. Sono presenti i rappresentanti sindacali territoriali: Francesco Croce (UIL FPL), Michele Marocco (CISL FP) e Roberto Scannella (FP CGIL). Sono, altresì, presenti: Amedeo Formaggi (FP CGIL) e Vittorio Conti (CSA RAL). La delegazione di parte pubblica Pietro Abate, Presidente Roberto Bosco E assente: Maurizio Rea. Disimpegna le funzioni di Segretario della seduta Silvia Guadagni, Responsabile della Struttura "Gestione del Personale e dello Sviluppo Organizzativo". È, altresì, presente Greta Scapigliati, funzionario della Struttura "Gestione del Personale e dello Sviluppo Organizzativo". Alle ore 16:45 Roberto Bosco apre l'incontro, introducendo il tema oggetto di discussione nelle prossime riunioni, ovvero i lavori relativi alla contrattazione integrativa e all'applicazione degli istituti previsti dall'ultimo CCNL relativo al personale del Comparto Funzioni Locali del 16 novembre 2022. Il testo contrattuale introduce, difatti, alcune novità, in merito alle quali I 'Amministrazione manifesta la propria disponibilità a dare avvio alla trattazione. Roberto Bosco lascia quindi la parola al Presidente della delegazione di parte pubblica per l'illustrazione specifica delle principali materie che verranno affrontate, onde dare precisa applicazione al CCNL. Interviene il Presidente della delegazione di parte pubblica, il quale, ribadendo che i prossimi incontri saranno impiegati nei lavori relativi alla contrattazione di secondo livello e all'applicazione degli istituti previsti dall'ultimo CCNL, individua i principali argomenti di trattazione: la disciplina in materia di differenziali stipendiali, la possibilità di attivare le progressioni verticali tra le nuove aree di inquadramento del personale e, in via residuale, l'innalzamento della misura delle indennità. Procede, poi, a passare in rassegna le novità maggiormente rilevanti in relazione ai temi elencati, manifestando la volontà dell'Amministrazione di dare esatta applicazione al dettato contrattuale, senza discostarsi da quanto dallo stesso prescritto. In particolare, in tema di differenziali stipendiali, la nuova disciplina andrà a sostituire, a partire dal prossimo | 0 aprile, data di entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione del personale, la precedente in materia di progressioni economiche orizzontali. Alla luce dello sforzo comune che ha portato alla definizione dell'attuale regolamentazione delle progressioni economiche orizzontali, contenuta nel vigente CCI per il personale non dirigente della CCIAA di Roma del 18 aprile 2019, il Presidente evidenzia l'opportunità di recuperare il buon lavoro già fatto. In riferimento alla possibilità, prevista dal CCNL, di attivare progressioni verticali tra le nuove aree di inquadramento del personale, il Presidente, facendo riferimento alle previsioni contenute nel Piano dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2023-2025, relative all' indizione di procedure concorsuali per il reclutamento di personale appartenente alle categorie C e D, manifesta l'intenzione dell'Amministrazione di valutare l'inserimento, all'interno del proprio piano assunzionale, di progressioni verticali per il passaggio nelle future aree dei funzionari e degli istruttori — rispettivamente, attuali categorie D e C. A tal proposito, il Presidente sottolinea come l' Amministrazione, oltre a rispettare le percentuali normativamente previste entro le quali consentire tali progressioni, avverta l'esigenza di trovare un giusto equilibrio tra, da un lato, la volontà di valorizzare le professionalità già presenti all'interno della Camera e, dall'altro, la necessità di acquisire nuove risorse dall'esterno, dotate delle competenze necessarie ad affrontare le sfide future. A tal riguardo, il Presidente fornisce un dato su cui riflettere, contenuto nella Relazione annuale presentata in Giunta dal Comitato Unico di Garanzia della Camera, rappresentato dal numero di dipendenti in servizio al 31 dicembre 2022, la cui età anagrafica era al di sotto dei 30 anni, pari a sole n. 3 unità, dato, peraltro, attualmente sceso a n. 2 unità. Infine, in tema di indennità, il Presidente, pur evidenziando che il nuovo CCNL non interviene in maniera incisiva sulla materia, prevedendo un mero innalzamento della misura massima erogabile, manifesta la disponibilità dell'Amministrazione a discutere in relazione ad un possibile aumento. In chiusura dell'intervento, il Presidente della delegazione di parte pubblica fornisce un dato positivo relativo al tasso di assenteismo del personale dipendente della Camera, per come definito dal Dipartimento della Funzione Pubblica, il quale è oggetto di costante monitoraggio da parte dell'Amministrazione. Nelle ultime settimane, difatti, il numero di assenze giornaliere del personale, con esclusione delle ferie, è sceso da n. 25/30 dipendenti assenti per giorno, a circa n. 10/15 dipendenti assenti per giorno. Tale diminuzione è indicativa del fatto che l' Amministrazione sta intervenendo nella direzione corretta, andando ad incidere sulla dicotomia, finora presente all'interno dell'Amministrazione tra, da un lato, l'elevato importo del salario medio accessorio individuale, il quale pone la Camera in zona "Champions League" e, dall'altro, l'alto numero di assenze pro capite, il quale, al contrario, colloca l'Ente in "zona retrocessione". Interviene il rappresentante della FP CGIL, il quale, sottolineando la portata innovativa del recente CCNL, auspica che i lavori relativi alla contrattazione integrativa abbiano ad oggetto l'intero corpo contrattuale, partendo dal buon lavoro fatto con l'ultimo CCI e intervenendo per adeguarlo alle recenti modifiche. Chiede, inoltre, se sia possibile inserire, all'interno dell'impianto contrattuale, la regolamentazione relativa alla procedura di fruizione dei permessi e delle ferie. Interviene il rappresentante della UIL FPL, il quale manifesta apprezzamento in relazione alla tempestività con cui la Camera si appresta ad attivare i lavori relativi alla contrattazione integrativa e, richiamando l'ottimo lavoro fatto con l'ultimo CCI, propone, parimenti, di partire da quest'ultimo per discuterne complessivamente, soffermandosi sugli istituti maggiormente innovativi, quali, in particolare e come evidenziato dal Presidente, i differenziali stipendiali e le progressioni verticali. Si unisce alla richiesta di regolare, con l'occasione, anche le procedure per la fruizione di alcuni istituti contrattuali, quali le ferie o i permessi, la cui disciplina risulta, in realtà, già fissata dallo stesso CCNL Interviene il rappresentante della CISL FP, il quale richiamando l'alto importo del Fondo Risorse Decentrate per l'anno 2023, propone di procedere prontamente all'impiego delle stesse, iniziando i lavori relativi alla contrattazione integrativa con la previsione di un aumento della misura delle indennità. Evidenziando come l'ultimo CCNL, sebbene abbia introdotto diverse novità, non abbia rivoluzionato la disciplina previgente, propone di impostare i lavori relativi alla contrattazione integrativa partendo dall'attuale CCI e intervenendo solo laddove vi sia la necessità di adeguarne il testo alle modifiche contrattuali. Si unisce alla richiesta di regolamentazione delle procedure per la fruizione di ferie e permessi. Domanda, infine, come proceda l'introduzione dell'apertura pomeridiana degli sportelli durante il "Giovedì del cittadino che fa impresa". Interviene il Presidente della delegazione di parte pubblica, il quale, relativamente all'approccio metodologico da dare ai lavori relativi alla contrattazione integrativa, ribadisce l'importanza di procedere alla definizione di un accordo iniziale a carattere complessivo che rappresenti una guida, affrontando poi, di volta in volta e più specificatamente, le singole materie la cui trattazione separata si renderà necessaria, seguendo la logica del "pianificarfacendo". Ribadisce, inoltre, l'importanza di rispettare il dettato contrattuale, in particolare, in riferimento ai modelli relazionali previsti per la trattazione dei vari temi. L' Amministrazione, agendo in applicazione del CCNL, attiverà la contrattazione integrativa in riferimento a quelle materie per le quali il CCNL lo prevede, avviando, invece, il confronto laddove il CCNL dispone tale modalità di relazione sindacale. A tal proposito, il Presidente sottolinea come la Camera presti la massima attenzione nel recepire, anche negli altri modelli relazionali, quanto emerge dalla discussione con le rappresentanze sindacali. Ribadisce, inoltre, quanto più volte affermato, ovvero che, in materia di contrattazione integrativa, si raggiungerà un buon accordo solo laddove ciascuna delle parti non venga soddisfatta pienamente. Infine, in relazione all'introduzione del "Giovedì del cittadino che fa impresa", il Presidente comunica che l'iniziativa sta avendo positivo riscontro, particolarmente in termini di percezione del servizio. Alle ore 17:30 il Presidente della delegazione di parte pubblica lascia la riunione per concomitanti impegni istituzionali. Interviene il rappresentante della CSA RAL, il quale si unisce alla richiesta di disciplinare le procedure per la fruizione di ferie e permessi. Sul punto, seguono gli interventi dei rappresentanti delle altre sigle. Da ultimo Roberto Bosco, condividendo l'impostazione del Presidente, riconosce che l'approccio metodologico proposto, consistente nel prendere come base per i lavori relativi alla contrattazione integrativa il vigente CCI, adattandolo solo laddove necessario in relazione alle modifiche introdotte dall'ultimo CCNL, sia effettivamente il metodo più rapido ed efficace, sempre nel rispetto del principio di unitarietà della contrattazione integrativa. In riferimento alle richieste relative alla regolamentazione delle procedure per la fruizione dei permessi e delle ferie, Roberto Bosco, dopo aver ricordato che la disciplina in materia è già dettata dal CCNL, fa presente che tale funzione di regolamentazione è svolta dalle comunicazioni al personale, pubblicate sulla apposita intranet camerale. In chiusura, null 'altro a trattare, la riunione termina alle ore 17:50. Il Segretario Silvia Guadagni